Glossario di Economia & Finanza
Glossario di Economia & Finanza
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Base Monetaria
E' costituita dalla moneta legale (circolante) e dalle attività trasfor-mabili con immediatezza e senza costo in moneta legale. Essa è il principale strumento di controllo del credito, poiché una sua variazione produce nel credito una variazione di segno uguale e di ammontare multiplo. In Italia risulta attualmente costituita:
dalle passività della Banca d’Italia (moneta legale e depositi di Aziende di credito e di privati);
dal margine disponibile nei conti di anticipazione delle Aziende di credito presso la Banca d’Italia (margine utilizzabile mediante ritiro di contante);
dalle passività a vista del Tesoro liberamente trasformabili in moneta legale (soprattutto depositi presso il Tesoro e la Cassa DD.PP. e depositi postali);
dalle disponibilità in valuta liberamente convertibili in moneta legale.
I canali di formazione della base monetaria sono essenzialmente: Estero; Tesoro; Aziende di credito; altri settori. I canali di utilizzo sono invece due: il pubblico (famiglie e imprese) e le aziende di credito.
Bilancio
Nel campo finanziario pubblico, con tale termine si intende il "Bilancio annuale di previsione"; esso è un bilancio finanziario, che registra in termini previsionali le operazioni di entrata e di uscita monetarie nelle quali si estrinseca l’attività gestionale del soggetto pubblico (Stato ed altri Enti pubblici). In Italia i bilanci di tutti gli Enti pubblici sono stati uniformati con la legge n. 468 del 1978 (articoli 1 e 25) con riferimento sia alla struttura, sia al sistema di registrazione delle operazioni. In relazione a quest'ultimo aspetto, le operazioni di acquisizione delle entrate e di esecuzione delle spese vengono previste nel bilancio:
sia nella fase di diritto, vale a dire dell’accertamento e dell'impegno ("Bilancio di competenza");
sia nella fase di fatto, vale a dire dell'incasso e del pagamento ("Bilancio di cassa").
Bilancio Pluriennale
E' un bilancio previsionale nel quale si evidenzia, solo in termini di competenza, la spesa, in coerenza con le regole e gli obiettivi indicati nel Documento di programmazione economico-finanziaria, e si riferisce a periodi non inferiori a 3 anni. Per il primo anno le previsioni coincidono con quelle del bilancio annuale di previsione, il che comporta il suo aggiornamento annuale e la sua adozione con la stessa legge di approvazione del bilancio annuale. Tale bilancio, per ciascuno degli anni considerati, indica il limite massimo dell'eventuale saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato e non comporta autorizzazione a riscuotere entrate e ad eseguire spese.
B.O.T. - Buoni Ordinari del Tesoro
Titoli fruttiferi al portatore, con scadenza fino a dodici mesi, emessi dal Tesoro per fronteggiare transitorie esigenze di cassa. Il limite massimo di circolazione e l'ammontare massimo delle nuove emissioni sono stabiliti annualmente dal Parlamento con la legge di approvazione del bilancio. Tali titoli concorrono alla formazione del debito fluttuante (vedi debito fluttuante). I relativi interessi gravano sul bilancio alla scadenza dei titoli, mentre incidono sulla Tesoreria all'atto dell'emissione degli stessi: sotto quest'ultimo aspetto, tali interessi determinano un credito della Tesoreria nei confronti del bilancio, che si estingue al momento del rimborso con il pagamento degli interessi a carico del bilancio medesimo (vedi "crediti di tesoreria").
Il collocamento dei B.O.T. avviene mediante asta competitiva (vedi "Asta").
B.T.P. - Buoni Poliennali del Tesoro
Titoli fruttiferi del debito patrimoniale a medio e lungo termine, a tasso fisso e cedola semestrale. Attualmente vengono emessi con durata di 3, 5, 10 e 30 anni, ma in passato sono state effettuate emissioni anche di titoli biennali, quadriennali e novennali.
AVVERTENZE LEGALI: Il presente glossario contiene definizioni di massima di termini economici e finanziari senza valore legale.