Glossario di Economia & Finanza

Glossario di Economia & Finanza

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Accensione di Prestiti

Indica l’ammontare delle operazioni di indebitamento a medio e lungo termine o "patrimoniali", con esclusione quindi di quelle di durata inferiore all’anno (vedi “debito fluttuante”). In sede previsionale l’"accensione di prestiti" coincide con il ricorso al mercato, così come quest'ultimo viene definito dall'ultimo comma dell’articolo 6 della legge n. 468 del 1978 (vedi "ricorso al mercato"). Nello stato di previsione dell’entrata è costituito, nell’ambito del centro di responsabilità Amministrazione centrale del tesoro, dalle unità previsionali di base “Emissione titoli di Stato” e “Contrazione mutui ed altre emissioni”.

Accertamento

L’articolo 222 del regolamento di contabilità di Stato lo definisce come l’operazione giuridico-contabile con cui l’Amministrazione appura la ragione del credito, la persona debitrice ed il relativo ammontare da iscrivere come competenza dell'esercizio. Costituisce la prima fase del procedimento di acquisizione delle entrate. 

Acquisizione Netta di Attività Finanziarie

Indica uno dei saldi che appare nei conti consolidati di cassa del settore statale e del settore pubblico allargato. Esso riguarda le partite finanziarie (parte-cipazioni azionarie e conferimenti, concessioni e rimborsi di crediti e variazioni dei depositi bancari) e misura l’eccedenza delle erogazioni rispetto agli incassi: è l’indicatore del ruolo svolto dallo Stato, o più in generale dall’operatore pubblico, come intermediario finanziario.

Adeguamento del Fabbisogno

Rappresenta uno dei fattori che determinano le previsioni e/o le variazioni alle previsioni di spesa (gli altri fattori sono: quelli "legislativi" e gli "oneri inderogabili"). Si basa su statuizioni generiche delle leggi di spesa relative ad Amministrazioni statali, o attributive loro di nuove funzioni, e riguarda, in genere, l'adeguamento delle dotazioni finanziarie necessarie per il loro funzionamento. Tali statuizioni stabiliscono la tipologia della spesa da considerare in bilancio, pur indicando, incidentalmente, anche il “quantum”, il quale può essere variato senza ricorrere ad una successiva disposizione legislativa. Le spese per adeguamento del fabbisogno rappresentano la fascia degli oneri sulla quale può esercitarsi una certa discrezionalità, derivando essa da valutazioni delle Amministrazioni.

Allegati agli Stati di Previsione

Espongono elementi esplicativi delle previsioni o dettagli di stanziamenti e, come tali, esistono solo nel progetto di bilancio non avendo rilevanza legislativa. Gli allegati principali e comuni per tutti gli stati di previsione sono:

a) allegato per capitoli: espone le unità previsionali di base ripartite in capitoli, ai fini della gestione e della rendicontazione; 

b) prospetto con l’indicazione delle quote giuridicamente vincolate delle unità previsionali di base;

c) nomenclatore degli atti - centro di responsabilità/capitolo/legge;

d) allegati per codici economici e funzionali;

e) allegati per le spese fisse del personale.

Altre Spese in C/Capitale

Aggregato residuale delle spese in c/capitale che non è possibile classificare alla stregua di investimenti. Le relative unità previsionali di base esprimono la finalità di spesa.

Amministrazioni Autonome (Ex Aziende Autonome)

Sono vere e proprie articolazioni dell’Amministra-zione statale - e, come tali, non dotate di personalità giuridica - alle quali è stata conferita piena autonomia gestionale in considerazione della peculiare natura delle attività che devono svolgere; i loro bilanci formano un tutt’uno con il bilancio dello Stato cui sono allegati (vedi "Appendici del Bilancio").

Amministrazione Pubblica

Comprende tutte le unità istituzionali che a titolo di funzione principale producono servizi non destinabili alla vendita per la collettività, ovvero operano una redistribuzione del reddito e della ricchezza del Paese, e le cui risorse principali sono costituite da versamenti obbligatori effettuati direttamente o indirettamente da unità appartenenti ad altri settori. E’ questo il settore di contabilità nazionale preso a riferimento in ambito europeo per la definizione dei parametri di finanza pubblica (vedi Procedura di controllo dei disavanzi eccessivi). Si suddivide in tre principali sottosettori:

Analisi dei Costi e dei Rendimenti

Metodologia di supporto decisionale e gestionale fondata sulla contabilità economica dei costi dei servizi e degli uffici. Questa nuova metodologia dà un grande rilievo ai risultati da raggiungere in funzione dei quali vengono assegnate le risorse necessarie, organizzate le strutture impegnate nel loro raggiungimento e definiti i servizi, come insieme delle attività poste in essere dalla struttura organizzativa per la realizzazione di un obiettivo.

Annessi

Si tratta dei conti consuntivi degli enti cui lo Stato contribuisce in via ordinaria - relativi all’anno precedente quello in corso al momento della presentazione del bilancio - che vengono allegati agli stati di previsione della spesa dei competenti Ministeri vigilanti (articolo 19 legge n. 468 del 1978).

Anno Finanziario

Coincide con l’anno solare e rappresenta il periodo di tempo in cui si svolge la gestione finanziaria dello Stato (articolo 1 della legge n. 468 del 1978).

Anticipazioni

Costituiscono, insieme con le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, le cosiddette operazioni finanziarie (vedi acquisizione netta di attività finanziarie). Nella classificazione economica del bilancio le anticipazioni sono collocate tra le spese in conto capitale e distinte in anticipazioni per finalità produttive e per finalità non produttive. Queste ultime sono quelle per le quali non è dato individuare una destinazione immediata e diretta a scopi di produzione o di investimento.

Appendici del Bilancio

Sono i bilanci di altre Amministrazioni, allegati agli stati di previsione dei rispettivi Ministeri: si tratta di elementi costitutivi del bilancio e, come tali, hanno rilevanza legislativa (articolo 2 della legge n. 468 del 1978). Le Amministrazioni autonome dello Stato sono le seguenti (tra parentesi lo stato di previsione cui sono allegati i relativi bilanci):

Assestamento di Bilancio

Disegno di legge da presentare al Parlamento entro il 30 giugno da parte del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, al fine di adeguare gli stanziamenti del bilancio in relazione:

Asta

E' il sistema con il quale sono collocati tutti i titoli di Stato emessi sul mercato interno. L’asta può essere marginale o competitiva. Nel primo caso, le richieste dei partecipanti all’asta vengono soddisfatte in ordine decrescente di prezzo, a partire da quella avanzata al prezzo più elevato, fino ad esaurimento dell’offerta. L’assegnazione viene effettuata ad un unico prezzo, il cosiddetto "prezzo marginale", costituito da quello meno elevato fra quelli offerti dai partecipanti all’asta rimasti aggiudicatari. Se l’ammontare complessivo delle domande presentate al prezzo marginale porta a superare il quantitativo offerto, viene operato un riparto pro-quota fra gli operatori che hanno fatto richieste a tale prezzo. Questa modalità di asta è applicata per tutti i titoli a medio-lungo termine. Nell’asta competitiva i titoli vengono assegnati al prezzo offerto da ciascun partecipante, sempre soddisfacendo le richieste in ordine decrescente di prezzo. In questo caso l’eventuale riparto si applica alle domande avanzate al prezzo minimo fra quelli rimasti aggiudicatari. Anche le aste di riacquisto di titoli di Stato, effettuate utilizzando le disponibilità del Fondo per l’ammortamento (vedi Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato), si svolgono con il metodo dell’asta competitiva, ma, non essendoci quantitativi predefiniti, non si dà luogo a riparti.

Autorizzazioni di Competenza e di Cassa

Si riferiscono alle dotazioni finanziarie delle singole unità previsionali di base in cui si articola il bilancio. Una volta approvato il bilancio da parte del Parlamento, con decreto del Ministro del tesoro le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli ai fini della gestione e della rendicontazione; conseguentemente le autorizzazioni di competenza e di cassa di ciascun capitolo costituiscono il limite massimo entro il quale il titolare del centro di responsabilità amministrativa, che ha in gestione i capitoli, può rispettivamente impegnare e pagare. L’autorizzazione di cassa, in particolare, è utilizzabile senza distinzione per operazioni in conto competenza ed in conto residui (legge n. 468 del 1978, articolo 2).

Avanzo e Disavanzo Complessivo

E' il risultato differenziale tra le operazioni di entrata e di spesa complessive (vedi operazioni comples-sive). Tale risultato differenziale viene denominato "saldo di esecuzione del bilancio" nel conto riassuntivo del Tesoro, pubblicato mensilmente sulla Gazzetta Ufficiale.

Avanzo Primario

Risultato differenziale calcolato con riferimento ai conti pubblici o ai conti nazionali, depurato degli interessi passivi. Se positivo dà luogo all’avanzo primario, se negativo al disavanzo primario. 

AVVERTENZE LEGALI: Il presente glossario contiene definizioni di massima di termini economici e finanziari senza valore legale.